mercoledì 21 luglio 2010

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martedì 8 giugno 2010

I LOTUS IN CONCERTO!!!

Mercoledì 23 Giugno
Festa dell'Unità - Santa Croce (PI)
http://www.myspace.com/423600993

I LOTUS

ragazzi, è nato il duo acustico I LOTUS!!









Alessia Mandolini - voce

Francesco Pucci - chitarra acustica

cover band di Elisa!!!

per contatti: Francesco - 3400663818 Alessia - 3348980603
www.myspace.com/534424551
e-mail: lotus8425@live.it
Rieccomi qui!! è passato un pò di tempo dall'ultima volta che ho scritto, ma sono stata un pò impegnata!! Il 5 Giugno ho partecipato alla Finalissima del Festival di Saint Vincent, presentato da Grazia De Michele!! Arrivare là con le mie forze mi da una grande soddisfazione!! Troppo felice!! Ringrazio quelle 35 persone partite con me da Firenze per venire a farmi il tifo, e ringrazio assolutamente le 7 ballerine della Miosotys Dans School che sono venute a ballare durante la mia esibizione!! GRAZIE A TUTTI!!! Non dimenticherò mai questa esperienza!! La canzone sembra sia piaciuta davvero!! =)) AVANTI IL PROSSIMOOOOOOOOOOO!! NON SMETTERò MAI DI CANTARE, perchè il canto mi rende VIVA!!! In tanti mi chiedono: "ma cosa si prova a salire su un palco e cantare davanti a tutte quelle persone?" io posso solo rispondere: "L'ansia prima di salire è enorme, ma una volta sul palco, dimentico tuttooooooooooooo!!!"

venerdì 16 aprile 2010

GRAZIEEEEEEEEEEEE

GRAZIE A TUTTI COLORO CHE ERANO PRESENTI A IVREA A SOSTENERMI!!! ERO LA CANTANTE CON IL TIFO PIù PAZZOOOOOOOOOO!!! BELLISSIMI I CARTELLONI E STRISCIONI CHE AVETE FATTO!! MI AVETE RESO DAVVERO FELICEEE!! HO DEGLI AMICI FANTASTICI!! VI AMOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!! La serata è andata alla grande!!! Forse ho davvero buone possibilità!!! Speriamooooooo!!!!! Se arrivassi il 5 Giugno al Palais di Saint Vincent sarei felicissima!!! Cantare davanti a Grazia De Michele!! Cavoli!!! =))

Alex Black

venerdì 26 marzo 2010

FINALE DI SAINT-VINCENT

Ebbene sì!! Ce l'ho fatta!!!!!!!! Sabato 10 Aprile partirò per Ivrea (TO)!!! Mi hanno chiamato perché son passata alla Finale!! Eravamo centinaia e centinaia di partecipanti...il numero non lo so..ma considerate che da agosto ad ancora adesso ci sono le selezioni...quasi tutti i finesettimana, e ogni volta si presentavano un centinaio di persone.. quindi tanta gente insomma!!! In Finale penso siamo intorno ai 150..credo..considerando che in ogni serata ne fanno sui 30..e le serate sono 4 o 5..bo.. Cmq son felicissima perchè insieme a me partiranno una ventina di persone tra parenti e amici!!!! Vengono a fare il tifoooooooooo!!! Grazie amici miei!!! Siete unici!! Ancora non ci credo!! Vi fate un bel viaggio, e tutto per stare con me!! GRAZIEEEEEEEEEE!! Adesso sì che vorrei vincere!! Lo devo fare per voi che credete in me!!! =)) Cmq il passaggio più difficile poi sarà il prossimo..quello per arrivare in Finalissima, presentata da Grazia De Michele!! Lì ci arrivano solo in 30 da tutta Italia.. Arrivare lì è impossibile.. :( Ma chissà!!!! Magari il mio tifo mi porterà fortuna!!!

Alex Black

2a lezione di canto: Volume, Tonalità e Timbro

Tante persone fanno confusione tra questi termini, importantissimi per essere meglio compresi quando vogliamo far capire alcune caratteristiche della nostra voce.

VOLUME o intensità. Il volume di una voce può essere forte oppure piano. Nel canto si può variare e mantenere l’intensità della voce con un delicato gioco di compensazioni tra tecnica vocale, forza fisica e indole personale. Ricordate però che è’ un errore concentrare gli sforzi sul potenziamento del volume attraverso il fiato, perchè può portare a un logoramento dell’organo vocale. Tenete sempre presente che alto volume non significa alta qualità.

TONALITA' a questo punto qualcuno potrebbe far confusione e confondere la tonalità con il timbro. Per tonalità s'intende l'altezza di una voce. Infatti una delle caratteristiche del suono e della voce è l’altezza, che viene determinata in base al numero delle vibrazioni delle corde vocali. L’orecchio umano è in grado di percepire suoni con un numero di vibrazioni comprese tra le 20 e le 20.000 al secondo. A minori vibrazioni corrisponde un suono più grave, mentre quanto più cresce la frequenza delle vibrazioni tanto più si otterranno note alte o acute. L’intero spettro della voce umana, maschile e femminile, è compreso tra le circa 90 vibrazioni dei bassi, cioè i cantanti che possiedono la voce più grave, e le 1.500 vibrazioni al secondo dei soprani, le voci più acute. Vari sono i movimenti che le corde vocali compiono per produrre un suono di un’altezza prefissata avvicinarsi, vibrare rimanendo in costante tensione e opporre al passaggio dell’aria la resistenza necessaria a mantenere la corretta intonazione. Esse inoltre si allungano e si ispessiscono in funzione della differente altezza che si vuol dare al suono. Per capire meglio il concetto potete osservare la tastiera del manico di una chitarra: più si sale d’intonazione più la porzione di corde che vibra diventa corta e rigida. Lo stesso accade per la voce: più si avventura su note alte, più la laringe si sposta verso l’alto, la gola è maggiormente sollecitata, lo spazio di diffusione delle frequenze e quello di vibrazione delle corde diminuiscono e il cantante ha maggior difficoltà a controllare l’intonazione della voce.

TIMBRO è una caratteristica della voce che non può essere cambiata se non in minima parte. Il timbro è diverso da individuo a individuo anche a parità di tonalità o altezza e di volume o intensità. Pensate al particolare timbro della voce di Stevie Wonder o di Freddy Mercury. Le parti anatomiche interessate al canto possono produrre diversi tipi di onde sonore. Per semplificare li dividiamo in 3 grandi gruppi, corrispondenti a 3 sonorità differenti. Il 1° tipo è simile all’onda sonora che puo’ produrre un diapason, lo strumento che viene usato per accordare gli strumenti. Molto lineare, è detto suono puro. Il 2°, pur essendo composto rimane regolare, si ripete graficamente in modo costante e si propaga nell’aria; viene percepito come un suono gradevole. Il 3° è un disordinato insieme di onde accavallate, molto irregolari, che da luogo a quello che normalmente viene chiamato rumore. La diversa combinazione di questi 3 tipi di suoni determina il timbro vocale di ciascuno di noi. Il timbro pur essendo personale e unico fin dalla nascita, può anche essere modificato, avendo però una notevole sicurezza nei propri mezzi tecnici. Insomma un bel timbro è un dono di natura, è opportuno però imparare a valorizzarlo e sfruttarlo al meglio.

Spero che tutto sia ben chiaro. Immaginiamo ora che andiate a cantare una canzone in uno studio di registrazione oppure più semplicemente in un locale dove si fa il karaoke.

Per adattare una canzone alla vostra estensione vocale dovete chiedere ai tecnici di variare la tonalità della canzone alzando la tonalità se avete una voce più alta o acuta oppure di abbassare la tonalità se avete una voce più bassa o grave. Se invece volete far capire che volete sentire con un volume più forte o alto oppure più piano o basso, stiamo appunto parlando del volume. Infine, se invece volete far capire che la vostra voce è bella e affascinante come quella Barry White o Aretha Franklin allora dovete parlare del vostro timbro. Mi raccomando non confondete mai questi termini tra loro, dareste immediatamente l'impressione di avere un sacco di confusione in testa.

mercoledì 10 marzo 2010

1a lezione di Canto

Cantare significa utilizzare alcune parti del nostro corpo:

  • le corde vocali innanzitutto;
  • la faringe;
  • i polmoni;
  • il diaframma;
  • i muscoli addominali;
  • i muscoli del collo e delle spalle.

Come ben si può notare immediatamente, per cantare in modo corretto bisogna sollecitare alcune parti del nostro corpo. Un errato utilizzo delle corde vocali può causare infiammazioni con conseguenti abbassamenti di voce, se l’erroneo utilizzo persiste si può arrivare a causare cisti e noduli sulle nostre corde vocali, e a quel punto avremmo fatto davvero un bel guaio, risolvibile senz'altro con terapie mirate, ma evitabili.

Pensate a quanta cura hanno di solito i chitarristi con le corde della loro chitarra. Le evitano sbalzi di temperatura, non le fanno prendere umidità, spesso non fumano mentre suonano perché la nicotina che si deposita sulle corde rende meno brillante il suono. Immagino che sarebbe ancora più giusto avere le stesse attenzioni per le nostre corde vocali, che tra l’altro ci servono per tante altre cose e purtroppo non si possono cambiare come le corde di una chitarra.

Pertanto, se abbiamo intenzione di cantare in modo serio, bisogna impostare il nostro fisico per farlo e bisogna allenarlo giorno per giorno per rafforzarlo e preservarlo, raggiungendo così soddisfazioni sempre più grandi nel cantare.

Quanto è stato detto finora non vale solo per i cantanti, ma anche chi usa il parlato per professione (doppiatori, attori, speaker, conferenzieri, insegnanti, venditori ecc. ecc) , nonché per chi vuole comunque parlare correttamente (sempre più persone oggigiorno si rivolgono per questo al medico - foniatra e/o logopedista) .

Citando un vecchio adagio che dice: "canta bene chi respira bene" viene spontaneo dire che l'A-B-C del canto parte dalla respirazione. Per cui per cantare bene occorre respirare bene. In questo ci viene in soccorso la respirazione più naturale che si conosca, la respirazione diaframmatica.

Di eguale importanza della respirazione è la postura. Come possiamo pensare di emettere correttamente dei suoni se a questi gli mettiamo in continuazione degli ostacoli, addirittura ancora prima che il suono si formi??

Per cantare bene occorre acquisire una tecnica. Chiaramente ogni genere musicale ha delle esigenze stilistiche, che diventano sempre più importanti mano a mano che ci si addentra e si approfondisce l'argomento.

Con una buona impostazione della voce e con la tecnica al nostro servizio, aumentiamo l’estensione vocale. Ma attenzione non si diventa più bravi solo se si riescono ad intonare note altissime. Andare a fare vocalizzi altissimi è fine a se stesso e alla lunga stufano. Avere un'estensione maggiore significa avere maggiori suoni a propria disposizione e quindi utilizzarli all'occorrenza.

Con la tecnica riusciamo a vestire bene il nostro timbro vocale e metterlo al servizio di una riuscita esecuzione canora, modificando la risonanza del suono della nostra voce nella nostra testa.

Per cantare bene bisogna anche conoscere perfettamente i nostri limiti, che con la tecnica possono sorprendentemente spostarsi verso l’alto, però, bisogna comunque conoscerli per evitare inutili e dannosi tentativi impossibili per le nostre caratteristiche fisiche.

Il cantante dovrebbe conoscere la tecnica microfonica (il microfono fa sentire a tutti la nostra voce, ma non possiamo comandarlo col pensiero, occorre utilizzarlo al meglio conoscendone le caratteristiche e sapendo cosa si deve fare con un microfono in mano e cosa non si deve assolutamente fare).

Ricordate infine che un buon cantante all’occorrenza può anche trasformarsi in corista ed un corista deve avere una preparazione che paradossalmente il cantante potrebbe anche non avere.

Alex Black..questo è il mio nome..

Molti si chiederanno: ma perché Alex Black? Che vuol dire?
Bè..la risposta è semplice.. "Alex" è stato il primo nome con cui mi chiamavano scherzando gli altri ragazzi che studiavano canto con me.. Mi volevano trovare un nome d'arte e tutti erano d'accordo nel chiamarmi ALEX.. un nome solitamente di uso maschile..ma a me piaceva molto di più associato ad una donna.. Mi sono sempre sentita più Alex che Alessia..o meglio, Alex è la parte dentro di me che vuole uscire fuori..che per troppo tempo è stata soffocata dalla semplice Alessia che non credeva più in niente.. ed è qui che si capisce la seconda parte del mio nome: BLACK.. come tutti sapranno, Black significa nero..ed è il colore che per tanto tempo ha caratterizzato la mia vita.. ho passato un brutto periodo depressivo.. mi vestivo sempre e solo di nero, perchè rappresentava ciò che sentivo.. vivevo nel mio mondo..dove non c'era spazio per sogni e speranze.. e ciò che sono ora, ciò che sono diventata, è frutto di tanto dolore..e a volte ringrazio il Cielo di aver sofferto, perchè solo adesso so cosa vuol dire voler vivere, amare, sognare..ma soprattutto ho una forza dentro incredibile che sento vuole uscire..è stata per troppo tempo repressa..ma adesso è arrivato il momento di far vedere chi sono veramente..perché io sono convinta che nessuno alla fine sappia veramente chi sono e di cosa sono capace..
Io da quest'anno ho cambiato molte cose.. Son tornata a studiare..sono a Medicina, quindi neanche uno studio tanto facile.. Mi vengono in mente tanti ricordi: "Provi il test di Medicina? Ma stai scherzando? Ma lo sai che è difficilissimo? Ma lo sai vero che te non ce la farai mai? Vai a lavorare che è meglio!" Ed eccomi qui..a studiare il corpo umano..
E sempre da quest'anno ho iniziato a cantare come non ho mai cantato..sento come una forza di vivere pienamente ogni parola che sto cantando.. e adesso non mi fermo più..non mollerò mai..
Non m'importa se c'è chi pensa che se studio Medicina non posso coltivare anche la musica..
Io posso fare tutto...ognuno può fare tutto.. Basta volerlo..

Alex Black

Biografia

Alessia Mandolini nasce a Empoli il 15 Aprile 1987.
Inizia a cantare a l'età di 8 anni nel coro della Chiesa.
Col tempo diventa la solista principale, ruolo che ricopre ancora oggi.

Nel 2001, all'età di 14 anni, entra quasi per gioco nel coro del Liceo Linguistico di Empoli, e sarà questa esperienza a farla innamorare del canto.

Nel 2002, si iscrive ad una Scuola di Musica per prendere lezioni di canto. Viene a conoscenza delle tecniche di respirazione e di quanto esse siano importanti per poter cantare bene. Durante i 6 anni di lezioni, Alessia si impegna al massimo migliorando intonazione, interpretazione, tecnica, dizione, soprattutto grazie anche alle molte esperienze sul campo. Inizia esibendosi tutti gli anni alla Festa della Ceramica di Montelupo Fiorentino.

Alessia, sempre stata profondamente timida, riesce col tempo a non avere più paura del palco e del pubblico che la giudica.

L'insegnante la ammette nel coro della Scuola come voce soprano.

Nel 2003, ormai sedicenne, Alessia crea la sua piccola band chiamata "Los Fratellos", proprio perchè nel gruppo suona anche suo fratello alla batteria, e un'altra ragazza (basso) e ragazzo (chitarra elettrica) anch'essi fratelli tra loro.

Nel 2004 arriva la conoscenza più importante per lei in campo musicale: Francesco Pucci, miglior allievo della classe di chitarra elettrica, il quale propone ad Alessia la formazione di un duo acustico. Inizia quindi una serie di serate in pub della zona.

Nel 2005, Alessia, dopo tante richieste da parte del pubblico, inizia una collaborazione con l'organista Simone Carboncini per cantare durante la Messa delle Cerimonie Matrimoniali. Alessia viene subito molto apprezzata per l'interpretazione dell'Ave Maria di Schubert.

Nel 2006, viene formato il gruppo "Essenza X", capitanato dal chitarrista Walter Tognotti. Francesco Pucci è l'autore di testi e musica, quindi interprete. Alessia viene scelta come corista e talvolta solista.

Nel 2008, Alessia viene invitata a partecipare alle selezioni per il Kantafestival di Milano. Concorso al quale partecipa gente da tutta Italia, e che in Finalissima arrivano solo in 30. Chi passa il turno ha il diritto di partecipare alla semifinale del famoso Festival di Saint Vincent, il quale si articola in semifinale, Finale e Finalissima, presentata da Grazia De Michele, che molti conoscono come insegnante del programma televisivo "Amici".
Alessia riesce a passare tutte le selezioni del Kantafestival e a raggiungere la Finale del Festival di Saint Vincent, cantando "Beautiful" di C. Aguilera e "Rainbow" di Elisa.

A inizi 2009, la Master Truck Production di Ivrea la chiama per la realizzazione di un video musicale. Alessia, con la collaborazione dell'attore Simone Ceccarini e l'amico manager Corrado Tschabuschnig, scrive il testo della canzone; con il lavoro dell'arrangiatore Fabio Pollono, crea la melodia. Viene fuori una canzone pop molto orecchiabile dal titolo "Strange Happiness".

Luglio 2009. Alessia partecipa al Concorso Voci Nuove di Montelupo Fiorentino. Prima classificata. Vince la coppa e l'incisione di un cd nello studio di incisione di Andrea Magini, comico e cantante toscano.

Sempre estate 2009. Alessia è il Presidente di Giuria del Concorso Canoro in memoria di Enrico Mari, giovane ragazzo di Montelupo morto in un incidente.

Nel dicembre 2009, torna al Kantafestival di Milano presentando la sua canzone inedita, dove passa tutte le selezioni e ottiene di diritto la partecipazione alla semifinale del Festival di Saint Vincent che si è svolto a Ivrea.

Nel marzo 2010, Alessia e il chitarrista Francesco Pucci creano un duo acustico "I Lotus", dove suonano e cantano tutti i pezzi di Elisa.

Attualmente:
sta aspettando il verdetto del Festival di Saint Vincent.
Arriverà in Finale anche stavolta??
E ce la farà a raggiungere la tanto desiderata Finalissima, presentata da Grazia De Michele, e quindi poter conoscere gente di quel mondo??
Inoltre sta lavorando alla creazione de "I Lotus".


Idee future:
ha tutta l'intenzione di partecipare ai corsi di formazione e casting per il Festival di Castrocaro Terme, che andrà su Raiuno a luglio.
Dopo di ciò, vorrebbe entrare a SanremoLab.

Benvenuti nel mio mondo!!

Benvenuti nel mio blog!! Come potrete notare dal titolo, questo blog parla di me, o meglio della mia più grande passione: IL CANTO!! Penserete: ma come è EgOcEnTrIcA questa!!?? Bè..e io rispondo..SI!! Sono egocentrica..che ci posso fare?? Detto questo, cito le parole di una canzone davvero carina:

Artista: Simona Molinari

Testo: Egocentrica

Cerco le attenzioni di quegli uomini golosi
Vendo sguardi ed emozioni so di vivere in simbiosi
Con gli applausi della gente che mi ascolta e non mi sente
Coi giudizi e le paure di chi sa che sono pure un po’
Egocentrica
E a volte forse un po’ lunatica
Ma non sarò la prima e l’ultima
Che vuole sentire d’esser l’unica
Non seguo la moda e non sono consumista
Non distinguo una Skoda da una Punto o da una Fiesta
Corro anche se questo vento
Non mi porterà mai più in alto
Perché vivo solo quando
Amo, rido, piango e canto…
Egocentrica
E a volte forse un po’ lunatica
Ma non sarò la prima e l’ultima
Che vuol sentire d’esser l’unica
Se poi mi dai appuntamento stasera
Non aspettarti che arrivi a quell’ora
Tu chiamami e fammi sentire signora
Come una bimba tu sai sono ancora
Egocentrica
E a volte forse un po’ lunatica
Ma non sarò la prima e l’ultima
Che vuol sentire d’esser l’unica
Egocentrica
Lunatica
L’ultima
L’unica
Ora che sapete perché sono qui davanti
Non mi giudicate male perché a riflettori spenti
Sono fragile anche timida, ma non per questo stupida
E dopo il palcoscenico una vita vera ancora ce l’ho.

***




Mi piace "usare" questo blog per parlare di me, farmi conoscere..ma semplicemente perchè il mio più grande SOGNO sarebbe un giorno CANTARE davanti ad un pubblico di centinaia di persone..e in quel mondo, se prima non mi faccio conoscere, questo mio sogno potrà solo rimanere tale.. Io invece credo che qualunque sogno possa essere realizzato..basta crederci e darsi da fare..e io ultimamente sto tornando a crederci con tutta me stessa!! =))

Alex Black